L'Autore 

   a cura di Alessia Pirro

1920

Nasce a Torre Annunziata il 4 gennaio, ma viene registrato all’anagrafe solo il 18. Ultimo di undici figli, trascorre l’infanzia e l’adolescenza tra la cittadina della provincia vesuviana e Trecase, nella campagna alle pendici del Vesuvio, dove la famiglia si reca per lunghi periodi, d’estate.

1937

Dopo aver compiuto studi classici, in acquiescenza alle tradizioni familiari (“Io vengo da una vecchia famiglia di notai, di avvocati, di procuratori del re… un tempo”) si iscrive alla facoltà di giurisprudenza di Napoli. Intanto, attingendo soprattutto alla ricca biblioteca paterna, approfondisce la conoscenza della narrativa russa, francese e, più tardi, americana.

1941 - 1942

Alla ricerca di uno spazio letterario comincia a pubblicare racconti su giornali e riviste, primi fra tutti il «Meridiano di Roma», «La Lettura», la «Gazzetta del Popolo della Sera».

Chiamato alle armi in qualità di allievo ufficiale, si trasferisce a Fossano, in provincia di Cuneo. 

Nonostante i disagi della guerra, si laurea in giurisprudenza.

1948

Rinunzia al grado di ufficiale di prima nomina e sostiene gli esami di procuratore legale; diversamente dal fratello Giuseppe, tuttavia, sceglie di non esercitare la professione di avvocato.

1949

Esce il suo primo libro: la raccolta di racconti 

La provincia addormentata (Milano, Mondadori), riconosciuta al Premio Strega quale miglior opera prima.

1951

Con il romanzo Gli eredi del vento (Milano, Rizzoli), uscito nel dicembre del 1950, vince il Premio Venezia. Sposa Sarah Buonomo e con lei si trasferisce a Napoli.

1953

Inizia a pubblicare racconti su «Il Mattino» di Napoli, il giornale che godrà in assoluto della sua collaborazione più fitta e duratura.

1954

Esce il suo secondo romanzo: Figli difficili (Milano, Rizzoli).

1957

Esce la sua seconda raccolta di racconti: Fuochi a mare (Milano, Rizzoli).

S'intensifica, e sempre più si diversifica, la sua attività giornalistica: ai racconti si affiancano recensioni per lo più letterarie, ma anche d'arte, ricordi di poeti e prosatori, scritti di viaggio.

Diviene vicesegretario del Sindacato Nazionale Scrittori, carica che conserverà per circa un decennio.

Insieme a Luigi Incoronato, Mario Pomilio, Domenico Rea, Leone Pacini, Gianfranco Vené, si fa promotore della rivista «Le ragioni narrative» edita da Pironti.

1961

Con il romanzo La dama di piazza (Milano, Rizzoli) vince il Premio Napoli.

Diventa giornalista professionista "per chiara fama". 

Su invito del regista Gennaro Magliulo riduce la commedia di Gennaro D'Avino Annella di Portacapuana.

1965

Esce la raccolta di racconti Punto franco (Milano, Rizzoli).

1966

Con il romanzo Una spirale di nebbia (Milano, Rizzoli), vince il Premio Strega; undici anni dopo Eriprando Visconti ne realizza un film.

1970

Esce Inventario della memoria (Milano, Rizzoli), versione ampliata del racconto lungo che conclude Punto franco, e il romanzo I cieli della sera (Milano, Rizzoli), vincitore del Premio Napoli.

1975

Esce il romanzo Gli ermellini neri (Milano, Rizzoli).

Continua a collaborare a numerosi giornali, tra cui il «Corriere della Sera».

Ricopre la carica di capo servizi del Settore Spettacoli presso «Il Mattino».

1977

Esce la raccolta di racconti Il colore del cristallo (Milano, Rizzoli).

Ricopre la carica di redattore critico cinematografico presso «Il Mattino».

1981

Esce il romanzo Le parole del silenzio (Milano, Rizzoli).

Tiene in Germania un ciclo di conferenze sul romanzo italiano contemporaneo, da cui viene realizzato il testo critico  Il romanzo italiano contemporaneo (Firenze, Franco Cesati editore).

1984

Esce il romanzo Lo specchio cieco (Milano, Rizzoli).

Vince il premio Hemingway e il Premio Fiuggi - una vita per la cultura.

1986

.Esce il volume contenente ricordi di scrittori Ritratti incompiuti (Roma, I.P.S. editrice).

1989

.Esce il romanzo I giorni della conchiglia (Milano, Rizzoli).

1992

.Esce la raccolta di racconti Terre basse (Milano, Rizzoli).

1995

Esce il volume di scritti di viaggio Il cuore della vita (Torino, S.E.I.) e il testo critico su Matilde Serao Matilde Serao - Una napoletana verace (Roma, Newton Compton).

1996

.Esce il romanzo Il pellicano di pietra (Milano, Rizzoli)

1999

.Esce il romanzo Gli altri (Milano, Bur La Scala).

Vince il premio Oplonti alla carriera

2002

Vince il premio Napoli alla carriera

Esce la raccolta di racconti La pietra bianca (Napoli, Graus). 

Il 19 novembre si  spegne nella sua casa di Via Stazio, a Napoli.

È sepolto nel cimitero di Vico Equense insieme alla moglie Sarah e vicino alla sua "Casarella", dal 1969 meta dei suoi soggiorni estivi, luogo di scrittura, di raccoglimento, "preziosa terapia".